La micotossicosi-deossinivalenolo nei cani è causata da lieviti e muffe. Il grano, il mais e l’avena contaminati sono spesso la causa di questa patologia.
Normalmente, la condizione produce sintomi che interessano l’apparato digerente.
Tecnicamente, si parla anche di tossicosi fungina legata al fungo fusarium.
Se notate i segni di micotossicosi-deossinivalenolo nel vostro cane, rivolgetevi a un veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Ecco cosa c’è da sapere sui sintomi, le cause e i trattamenti di questa patologia.
Sintomi della micotossicosi da deossinivalenolo nei cani
La condizione produce un’ampia gamma di sintomi. Ad esempio, alcuni dei sintomi più comuni sono:
Cause di micotossicosi da deossinivalenolo nei cani
La causa di questa patologia è il consumo di cereali contaminati da parte del cane. Ad esempio, alcuni dei cereali che possono causare questa condizione sono:
Tecnicamente, il nome del fungo che rovina i chicchi si chiama Fusarium.
Trattamenti per la micotossicosi da deossinivalenolo nel cane
In primo luogo, il veterinario chiederà i sintomi del cane. In secondo luogo, il veterinario chiederà informazioni su eventuali circostanze in cui il cane potrebbe aver mangiato cereali contaminati.
In terzo luogo, verrà effettuato un esame fisico completo.
Saranno effettuati anche esami del sangue e delle urine.
In genere, l’analisi del cibo contaminato può confermare la condizione. Inoltre, sono utili anche le radiografie dell’apparato digerente.
Fortunatamente, il modo più semplice per trattare la condizione è eliminare il cibo contaminato. In seguito, il cane dovrebbe riprendersi naturalmente.
Tuttavia, se il cane ha smesso di mangiare o soffre di disidratazione, sarà necessario un trattamento supplementare. Il veterinario vi consiglierà il percorso corretto per il vostro cane.
In generale, è possibile evitare questa condizione alimentando il cane solo con cibi di alta qualità. Non lasciate mai che il vostro cane mangi cibo avariato.
Vi siete mai occupati di un cane affetto da questa patologia? In che modo il veterinario ha aiutato il vostro cane a riprendersi? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.